sabato 20 settembre 2008

CI GIRANO LE PALE!

Il testo del nostro manifesto che domani troverete affisso sui muri di tutto il paese:

A Sinistra Democratica girano le “pale”, per l’impianto di Compostaggio che si vuole realizzare alla Contrada Fenile, luogo questo dove oggi si realizza una agricoltura di “eccellenza”, in una zona ad alta vocazione vitivinicola, dove appunto, i più famosi vinificatori della Campania vengono a comprare uve per le loro pregiate bottiglie.
Con l’impianto di Compostaggio si andrà a realizzare l’ennesimo grave scempio nel nostro territorio. Si andrà a realizzare una grande beffa ai danni di un settore, come quello agricolo che vive oggi una delle peggiori crisi di tutti i tempi.
Che cosa ne sarà degli agricoltori di quella zona? Quale futuro avranno le loro aziende?
Il potere, il danaro e gli affari, non fanno ragionamenti di questo tipo, ma la politica ha il dovere di farli!
Per questo Sinistra Democratica Santagatase ha espresso, sin da subito, la propria netta contrarietà all’impianto di c.da Fenile, e a tutti quelli che possono interessare il nostro territorio.
Su questo problema SD è decisa a portare la sua battaglia ovunque, nelle sedi istituzionali e nelle piazze.
Dicano le altre forze politiche santagatesi quale è la loro posizione sul problema con la nostra stessa chiarezza..
E le pale hanno cominciato a girare per davvero anche quando SD ha appreso che il 5 Maggio 2008 a S.Agata dei Goti “magicamente” è nata una società per azioni (30.000,00 euro il capitale versato) allo scopo di realizzare, sul nostro territorio, un impianto eolico il cui costo complessivo è di circa 20 milioni di euro.
Il comune mette a disposizione il terreno e pensa di affidare in convenzione la progettazione e la realizzazione del suddetto impianto, alla stessa società santagatese.
Sinistra Democratica chiede pubblicamente al Sindaco di sospendere in tal senso ogni procedura, e lo invita a:
- pensare a progetti che riguardano l’energia alternativa che soddisfino direttamente gli interessi dell’Ente e dei cittadini e non solo quelli di soggetti privati;
- procedere agli affidamenti di tali progetti attraverso trasparenti gare di appalto, rivolte esclusivamente a quelle imprese che avendone i requisiti hanno già realizzato detti impianti altrove;
- verificare i requisiti tecnici e finanziari delle società, il loro capitale sociale interamente versato, al fine di garantire la corretta realizzazione degli impianti e il loro eventuale smantellamento qualora dovesse smettere di funzionare.
Si invita, per tanto, l’intera Amministrazione Comunale a tenere sulle tematiche ambientali ed energetiche, comportamenti chiari, trasparenti e democratici.

1 commento:

Il Ghiottone ha detto...

Ma se proprio si vuole un parco eolico perchè non si segue l'esempio di comuni come Orsara di Puglia che hanno stipulato una convenzione con benefici pari al 50%?
Foggia, 4 febbraio – Una convenzione per la realizzazione di un impianto eolico. È stata stipulata fra il Comune di Orsara di Puglia (in provincia di Foggia, www.comune.orsaradipuglia.fg.it) e Brulli energia, società che opera nel settore della trasmissione di energia elettrica e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il parco eolico sorgerà nelle aree compatibili con il Prie (Piano regolatore per l’installazione di impianti eolici previsto dal Regolamento 16/2006 della Regione Puglia) del Comune di Orsara, la cui redazione è stata affidata al centro studi Ne, Nomisma energia. La potenza massima dell’impianto sarà compresa in un range di 40-60 megawatt.
I termini della convenzione sono di assoluta novità nel panorama del settore eolico pugliese. Brulli Energia riconosce infatti al Comune un corrispettivo pari al 50% dell’utile lordo ante-tasse (Ebt, earning before tax) per l’intera durata della convenzione di trent’anni, con un mimino annuo garantito pari al 10% del fatturato derivante dalla vendita dell’energia elettrica e dei certificati verdi; e somme una tantum pari complessivamente a 440mila euro – in caso di potenza installata pari a cinquanta MW – dalla stipula della convenzione fino all’ottenimento dell’autorizzazione unica regionale. Inoltre, Brulli farà attività di formazione per l’imprenditoria e la manodopera locale impegnate nelle attività di realizzazione e gestione del parco.