Da "Il Sannio Quotidiano" del 23.09.2008 - di Cristiano Vella
"Oggi pomeriggio è convocato il Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti dopo che, una settimana fa, l’ultima seduta è stata dichiarata nulla per mancanza del numero legale. All’ordine del giorno, di nuovo, l’ipotesi della costruzione di un parco eolico nel territorio comunale. Il coordinamento cittadino di Sinistra Democratica si è opposto a tale realizzazione ed ha informato delle proprie ragioni la cittadinanza mediante un manifesto affisso sui muri della città domenica mattina. Abbiamo incontrato Angelo Montella, portavoce cittadino di SD per sentire le ragioni di questa scelta.
Come mai SD si è detta contraria al parco eolico?
Noi siamo assolutamente contrari alle pratiche affaristiche che sono sotto alla realizzazione del parco eolico. L’energia alternativa è una cosa seria, un punto nodale per lo sviluppo e la crescita della città. Se la realizzazione del parco eolico deve essere l’ennesimo basso mezzo per il pagamento di “cambiali” politiche, noi non ci stiamo! I cittadini devono sapere che soltanto 4 mesi fa, a S. Agata, è stata creata, dal nulla, una S.p.a. allo scopo di realizzare, sul nostro territorio, un impianto eolico. Dal nulla significa senza avere la benché minima esperienza nel settore. E questa maggioranza, di cui noi non facciamo parte, vuole affidargli la costruzione del parco eolico! Una cosa davvero sconcertante…
Nel manifesto si legge anche una dura presa di posizione avverso la realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio santagatese…
Gli amministratori di questa città immaginano di realizzare un impianto di compostaggio in una zona del nostro paese di “eccellenza”, cioè ad alta vocazione vitivinicola. Significherebbe decretare la morte di decine e decine di aziende agricole, portare alla fame centinaia di famiglie di agricoltori. Gli interessi privati non possono e non devono calpestare quelli generali. Ci batteremo sempre e con ogni mezzo affinché venga rispettato il lavoro, il sudore e la dignità dei nostri agricoltori! Chi decide di fare scelte diverse, se ne assuma pubblicamente la responsabilità davanti alla cittadinanza ma, prima ancora, di fronte alla propria coscienza!
Qual è l’idea di sviluppo delle fonti energetiche alternative di SD?
Per noi deve essere l’Ente ad investire direttamente nelle fonti di energia alternativa. Abbiamo un esempio virtuosissimo non molto lontano da noi. Un paese del cilento di 1.400 abitanti, Torraca, ha operato una vera e proria rivoluzione tecnologica, decollata usando il buon senso, i fondi europei e la nuova generazione di fonti luminose: I led, light emitting diode. Questo Comune ha puntato 180 mila euro sul rinnovo di 600 lampioni e ha visto crollare la bolletta elettrica da 45 mila a 18 mila euro, abbattendo drasticamente anche i costi di manutenzione perché i led durano dieci anni. Il risultato è che in 7 anni recupererà l' investimento e da quel momento in poi si ritroverà una rendita annuale di 27 mila euro. Non è finita qui. L' energia per alimentare i led viene da uno dei tre impianti fotovoltaici realizzati dal Comune che in questo modo si è garantito un ulteriore flusso di entrate: grazie alla vendita dell' energia pulita ottiene 50 mila euro l' anno di profitto. Una liquidità investita per ottenere i finanziamenti necessari a costruire la fabbrica di pannelli fotovoltaici che entrerà in funzione a fine ottobre. Intanto hanno realizzato la prima piscina comunale completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Hanno creato posti di lavoro, sono diventati un esempio mondiale, hanno portato vantaggi all’intera popolazione e non soltanto ad alcuni di essi! Con un po’ di buon senso e lungimiranza si può davvero realizzare una rivoluzione ecologista. Ci sarebbe bisogno, però, di una nuova, pulita, classe dirigente. Chiediamo alla gente di interagire con noi attraverso il nostro blog (www.sdsantagata.blogspot.com) e la nostra e-mail (sdsantagata@libero.it). Noi saremo sempre vigili e attenti!"
Come mai SD si è detta contraria al parco eolico?
Noi siamo assolutamente contrari alle pratiche affaristiche che sono sotto alla realizzazione del parco eolico. L’energia alternativa è una cosa seria, un punto nodale per lo sviluppo e la crescita della città. Se la realizzazione del parco eolico deve essere l’ennesimo basso mezzo per il pagamento di “cambiali” politiche, noi non ci stiamo! I cittadini devono sapere che soltanto 4 mesi fa, a S. Agata, è stata creata, dal nulla, una S.p.a. allo scopo di realizzare, sul nostro territorio, un impianto eolico. Dal nulla significa senza avere la benché minima esperienza nel settore. E questa maggioranza, di cui noi non facciamo parte, vuole affidargli la costruzione del parco eolico! Una cosa davvero sconcertante…
Nel manifesto si legge anche una dura presa di posizione avverso la realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio santagatese…
Gli amministratori di questa città immaginano di realizzare un impianto di compostaggio in una zona del nostro paese di “eccellenza”, cioè ad alta vocazione vitivinicola. Significherebbe decretare la morte di decine e decine di aziende agricole, portare alla fame centinaia di famiglie di agricoltori. Gli interessi privati non possono e non devono calpestare quelli generali. Ci batteremo sempre e con ogni mezzo affinché venga rispettato il lavoro, il sudore e la dignità dei nostri agricoltori! Chi decide di fare scelte diverse, se ne assuma pubblicamente la responsabilità davanti alla cittadinanza ma, prima ancora, di fronte alla propria coscienza!
Qual è l’idea di sviluppo delle fonti energetiche alternative di SD?
Per noi deve essere l’Ente ad investire direttamente nelle fonti di energia alternativa. Abbiamo un esempio virtuosissimo non molto lontano da noi. Un paese del cilento di 1.400 abitanti, Torraca, ha operato una vera e proria rivoluzione tecnologica, decollata usando il buon senso, i fondi europei e la nuova generazione di fonti luminose: I led, light emitting diode. Questo Comune ha puntato 180 mila euro sul rinnovo di 600 lampioni e ha visto crollare la bolletta elettrica da 45 mila a 18 mila euro, abbattendo drasticamente anche i costi di manutenzione perché i led durano dieci anni. Il risultato è che in 7 anni recupererà l' investimento e da quel momento in poi si ritroverà una rendita annuale di 27 mila euro. Non è finita qui. L' energia per alimentare i led viene da uno dei tre impianti fotovoltaici realizzati dal Comune che in questo modo si è garantito un ulteriore flusso di entrate: grazie alla vendita dell' energia pulita ottiene 50 mila euro l' anno di profitto. Una liquidità investita per ottenere i finanziamenti necessari a costruire la fabbrica di pannelli fotovoltaici che entrerà in funzione a fine ottobre. Intanto hanno realizzato la prima piscina comunale completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Hanno creato posti di lavoro, sono diventati un esempio mondiale, hanno portato vantaggi all’intera popolazione e non soltanto ad alcuni di essi! Con un po’ di buon senso e lungimiranza si può davvero realizzare una rivoluzione ecologista. Ci sarebbe bisogno, però, di una nuova, pulita, classe dirigente. Chiediamo alla gente di interagire con noi attraverso il nostro blog (www.sdsantagata.blogspot.com) e la nostra e-mail (sdsantagata@libero.it). Noi saremo sempre vigili e attenti!"
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